a caccia col cane - Auronzo caccia

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racconti
...avevo dieci anni quando mio padre, con i suoi amici mi portava a caccia al capriolo, il mio compito era di tenere i cani. Mentre aspettiamo le prime luci dell'alba, mi diceva dove dovevo andare e a che ora avrei dovuto liberarli, mentre loro dovevano raggiungere le poste*. Dopo aver attraversato il prato ero già bagnato fino alle ginocchia per la rugiada, entro nel bosco e devo salire lungo il confine con la foresta demaniale di fronte a San Marco. Faccio fatica a tenere i cani ansiosi di essere liberati, dovevo raggiungere il posto fissato, sembrava non arrivare mai, dal fiume saliva la nebbia che avvolgeva tutto attorno, finalmente ci sono, i cani hanno oramai sentito le tracce e abbaiano con più insistenza, tirano da tutte le parti, do un'occhiata ancora all'orologio è quasi ora, li slego uno per volta in un attimo spariscono nel fitto del bosco tutti nella stessa direzione. Mi siedo stanco ad ascoltare la parada* è la cosa più bella nella caccia coi cani, mio padre con gli amici non sono molto distanti, se i caprioli sono dentro arriveranno dritti a loro. Sento un doppietto, di lì a poco un altro sparo, rimango dove sono, perché se li avessero mancati potrebbero tornare verso di me, ma poi i cani smettono di abbaiare, è chiaro che hanno preso il capriolo che loro seguivano. Ora mi precipito verso di loro, corro tra gli alberi su e giù per i costoni erbosi, quando arrivo vedo mio padre che trascina il capriolo per la corna, e tell* lo sta addentando come volesse tenerselo, poi arrivano i suoi amici con un altro, due bellissimi maschi, qualcuno li deve legare mentre altri puliscono dalle interiora i caprioli, altri preparano un fuoco così ci asciughiamo, io intanto do del latte ai cani, mentre loro si raccontano com' è andata. Un bellissimo ricordo della caccia al capriolo, allora vi erano molte squadre di cacciatori coi loro fedeli segugi, era un piacere ascoltare i cani in battuta, dall'abbaiare qualcuno conosceva di chi era il cane, poi ci si ritrovava con gli amici a far festa, anche se non era andata bene. Ora purtroppo con le nuove leggi non si possono usare i pallettoni ed allora viene a cadere anche l'uso del cane, e pensare che allora i caprioli erano ovunque.

poste= sono dei punti precisi dove ci si apposta perché nei pressi solitamente l'animale transita.
parada= l'abbaiare dei cani che seguono la preda.
tell= è il nome usato per i cani da mio nonno e nome che ho dato anch'io ai miei.

 
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